Possibilità dettate spesso anche da un contesto contingente che non sempre è a favore di quello che realmente vogliamo.
La vita, purtroppo è breve, e sopratutto - o per fortuna - non possiamo prevederne la durata.
Non sarebbe meglio dunque stilare oggettivamente pochi e sani propositi alla base del nostro quieto vivere sul quale, eventualmente, far partire progetti in divenire?
Lo yoga su questo ci aiuta molto a misurare le nostre possibilità.
Alla base della filosofia yoga troviamo yama e niyama, precetti e astensioni che, se interpretate e rispettate, insieme ad una pratica quotidiana, sapranno donarci armonia. Ne abbiamo parlato in precedenza in questo post, al quale vi rimando per approfondire.
Vi segnalo inoltre un post trovato in rete che ho trovato interessante ed attuale nell'indicare i 12 propositi per l'anno nuovo, ad opera di Andrea, che si definisce esperto in crescita individuale. Quale ambizione migliore per chi pratica yoga?! Crescere, progredire, migliorare, magari non in un solo anno, ma iniziamo a mettere un tassello. I migliori auguri di pace e felicità autentica.
E voi avete fatto la lista dei vostri buoni proposti per il 2014?