Sovrane, le donne al governo del mondo?



Segnalo volentieri questo testo, per l'argomento che ritengo interessante e perché ho avuto il piacere e l'onore di conoscere direttamente l'autrice e la sua affinità con il mondo yogico. 
Sovrane, di Annarosa Buttarelli, Il Saggiatore(Qui un interessante articolo del Prof. Massimo Recalcati su Repubblica del 20 novembre 2013 dal quale riprendo l'estratto sotto):È possibile dare voce ad una filosofia e a una pratica femminile della democrazia che emancipi dalla "storia monosessuata maschile delle istituzioni politiche d'Occidente"? È logico farlo ora, quando "tutte le cose "maschie" sono in agonia o già morte"?
Nelle donne esiste una sensibilità affettiva che intende il governare non come rappresentanza di un'altra volontà (Nazione, Stato, Popolo) ma come esercizio di una cura fondata sul "primato assoluto della relazione".
Nelle donne esiste una sensibilità affettiva che intende il governare non come rappresentanza di un'altra volontà (Nazione, Stato, Popolo) ma come esercizio di una cura fondata sul "primato assoluto della relazione".