Spesso gli eccessi alimentari ai quali siamo sottoposti durante le feste mettono a dura prova il nostro fegato.
Il fegato è l'organo più ampio del nostro corpo, al quale spetta il compito di metabolizzare alimenti, tossine e farmaci per il nostro organismo.
Quando siamo sotto stress, sotto cura farmacologica o quando la nostra alimentazione - come accade spesso durante le feste - è eccessiva, il fegato ha un aggravio di lavoro che si manifesta sotto forma di patina giallastra sulla lingua, alitosi, gas intestinali, mal di testa, insonnia, ingiallimento della pelle. In primavera, questo affaticamento di sente maggiormente, quando si verificato si toglie energia alla mente e agli occhi.
Alcune asana dello yoga possono aiutare, con una pratica costante e continuativa, a favorire l'attività del fegato e a migliorare l'eliminazione di tossine. Tra queste, da praticare la mattina a digiuno, Simba-asana - di cui abbiamo parlato anche in merito al raffreddore - e Mãhamudrã, oltre ad altre riferite a Manipura e Sũrya Chakra.
Vedi anche:
http://it.wikipedia.org/wiki/Mahamudra
http://www.lameditazionecomevia.it/tilopa.htm