Parlando con alcune mamme in attesa al corso di Yoga in gravidanza a Campi Bisenzio, mi sono ricordata quanto mi è stato utile leggere Carlos Gonzàlez subito dopo che è nata mia figlia. Ho deciso quindi di fare questa proposta di lettura per le future o neo mamme.
Accade molto spesso che sia prima che dopo la gravidanza in molti credano di sapere, e di dover dire, cosa è meglio per la mamma e per il bambino. Racconto sempre quando, ad un semaforo un passante mai visto prima, si sentì di dirmi che mi potevo mettere la sciarpa visto il freddo, ignaro ovviamente della mia temperatura corporea sempre incredibilmente alta.
Nessuno meglio della madre sa quello che è bene per suo figlio, anche se subito dopo il parto la donna affronta un momento particolare, c'è chi lo chiama depressione post-partum, a me piace più il termine blues post-parto. Nella maggior parte dei casi, non si tratta di vere e proprie crisi depressive, si tratta di un po' di malinconia, un po' di tristezza, un po' di senso di inadeguatezza, qualche pianto davanti alla tv. In fin dei conti, soprattutto al primo figlio, non sappiamo bene cosa siamo chiamate a fare. ...e poi ci sono gli ormoni non ce li scordiamo, sono loro che fanno il bello e il cattivo tempo, prima e dopo la gravidanza.
Anche gli ormoni, come noi e nostro figlio, devono ritrovare la loro giusta dimensione.
È necessario concederci e prenderci tempo. In questo mondo dove tutto va di fretta, dove tutti son pronti al consiglio facile, la lettura di questi due testi sono un valido sostegno.
Il primo Un dono per tutta la vita. Guida all'allattamento materno è una guida all'allattamento, pratica per lo più sconosciuta alle generazioni di donne che hanno partorito negli anni settanta ed ottanta e che fortunatamente adesso sta tornando prassi comune. Allattare non è difficile, ma come tutte le cose, è necessario imparare, e in questo caso è necessario farlo in due. Il bambino ha l'istinto che lo guida, noi molto spesso non lasciamo che questo accada. Inoltre è facile scoraggiarsi quando c'è comunque un'alternativa "diffusa" come il latte artificiale. Leggere questo libro è un valido aiuto alla pratica dell'allattamento, a comprenderne l'importanza e soprattutto a fronteggiare anche quelle insidiose domande che irritano le neo mamme già sotto l'effetto del blues, tipo "ma il latte ce l'hai? avrà mangiato abbastanza?".
Ancora più utile in tutto questo è il secondo testo, di difficile reperimento in commercio, ma presente in molte biblioteche. Bésame mucho. Come crescere i vostri figli con amore. Quante volte vi avranno detto, o vi diranno, "non farlo altrimenti prende il vizio, non mostrare il fianco che poi se ne approfitta subito"! Non cullarlo, non abbracciarlo, non baciarlo, lascialo piangere! Uff! Ma possibile che non si possa dimostrare affetto al proprio figlio?! Gonzàlez, riconducendoci sempre alle origini dell'uomo, quando non eravamo altro che un mammifero un po' più dotato degli altri, ci fa capire come sia naturale questo atteggiamento protettivo ed amorevole che ci viene tanto spontaneo e non sia ragionevole voler applicare una disciplina in questo primo periodo di vita solo perché poi... chissà...
Ascoltate il vostro istinto e tutto filerà liscio.
Accade molto spesso che sia prima che dopo la gravidanza in molti credano di sapere, e di dover dire, cosa è meglio per la mamma e per il bambino. Racconto sempre quando, ad un semaforo un passante mai visto prima, si sentì di dirmi che mi potevo mettere la sciarpa visto il freddo, ignaro ovviamente della mia temperatura corporea sempre incredibilmente alta.
Nessuno meglio della madre sa quello che è bene per suo figlio, anche se subito dopo il parto la donna affronta un momento particolare, c'è chi lo chiama depressione post-partum, a me piace più il termine blues post-parto. Nella maggior parte dei casi, non si tratta di vere e proprie crisi depressive, si tratta di un po' di malinconia, un po' di tristezza, un po' di senso di inadeguatezza, qualche pianto davanti alla tv. In fin dei conti, soprattutto al primo figlio, non sappiamo bene cosa siamo chiamate a fare. ...e poi ci sono gli ormoni non ce li scordiamo, sono loro che fanno il bello e il cattivo tempo, prima e dopo la gravidanza.
Anche gli ormoni, come noi e nostro figlio, devono ritrovare la loro giusta dimensione.
È necessario concederci e prenderci tempo. In questo mondo dove tutto va di fretta, dove tutti son pronti al consiglio facile, la lettura di questi due testi sono un valido sostegno.
Il primo Un dono per tutta la vita. Guida all'allattamento materno è una guida all'allattamento, pratica per lo più sconosciuta alle generazioni di donne che hanno partorito negli anni settanta ed ottanta e che fortunatamente adesso sta tornando prassi comune. Allattare non è difficile, ma come tutte le cose, è necessario imparare, e in questo caso è necessario farlo in due. Il bambino ha l'istinto che lo guida, noi molto spesso non lasciamo che questo accada. Inoltre è facile scoraggiarsi quando c'è comunque un'alternativa "diffusa" come il latte artificiale. Leggere questo libro è un valido aiuto alla pratica dell'allattamento, a comprenderne l'importanza e soprattutto a fronteggiare anche quelle insidiose domande che irritano le neo mamme già sotto l'effetto del blues, tipo "ma il latte ce l'hai? avrà mangiato abbastanza?".
Ancora più utile in tutto questo è il secondo testo, di difficile reperimento in commercio, ma presente in molte biblioteche. Bésame mucho. Come crescere i vostri figli con amore. Quante volte vi avranno detto, o vi diranno, "non farlo altrimenti prende il vizio, non mostrare il fianco che poi se ne approfitta subito"! Non cullarlo, non abbracciarlo, non baciarlo, lascialo piangere! Uff! Ma possibile che non si possa dimostrare affetto al proprio figlio?! Gonzàlez, riconducendoci sempre alle origini dell'uomo, quando non eravamo altro che un mammifero un po' più dotato degli altri, ci fa capire come sia naturale questo atteggiamento protettivo ed amorevole che ci viene tanto spontaneo e non sia ragionevole voler applicare una disciplina in questo primo periodo di vita solo perché poi... chissà...
Ascoltate il vostro istinto e tutto filerà liscio.