Ekadasi, un'occasione di riequilibrio psico-fisico


Nella tradizione vedica, una delle principali tradizioni spirituali dell'India, l'Eka-dai corrisponde all'undicesimo giorno dopo la luna nera e undici giorni dopo la luna pienaricorre dunque due volte al mese. Eka infatti in sanscrito significa undici. Il giorno dell'Ekadasi è un giorno particolarmente propizio per praticare il digiuno o comunque una dieta semplice e leggera, priva di apporti proteici e ricca di vitamine da frutta e verdure e liquidi. 
Controverse nella medicina occidentale le opinioni sul digiuno terapeutico, ma sicuramente può essere considerata univocamente favorevole l'occasione di alleggerire il nostro fisico da apporti eccessivi di grassi e dedicarci almeno un giorno al mese alla nostra salute con una dieta controllata e leggere, e magari pratiche di riposo e meditazione.
Per praticare un digiuno completo si deve essere in ottime condizioni di salute e a riposo completo. Se siete obbligati a spostamenti o lavori faticosi non è consigliabile praticare il digiuno completo ma ci si può attenere ad una alimentazione leggera, fatta magari una colazione a base di liquidi e frutta,
intramezzata prima di una cena leggera, dall'assunzione di liquidi ricchi di sali minerali e vitamine. 
Il corpo in questo undicesimo giorno dopo la luna piena sarà ricco di fluidi corporei e maggiormente ricettivo per tutte le pratiche spirituali. È consigliabile approfittarne quindi per pratiche meditative e introspettive. 
Se da tempo pensavate di prendervi maggior cura di voi, di alleggerire il carico da lavoro sul vostro fisico, un'occasione potrebbe essere appunto la prossima ekadasi, secondo il calendario lunare vedico 2013, la prossima cade il 6 febbraio 2013
In particolare questa ricorrenza si chiama Sat-Tila. Tila sono i semi di sesamo, e si ritiene che donarli in questi giorni aiuti a riscattare i propri peccati, così come bagnarsi in acqua mescolata con i semi di sesamo, o fare oblazioni ai defunti con tale acqua miscelata sia propizio.