Gaṇeṡa, il signore dell'inizio



Gaṇeṡa, Ganesh, Gaṇapati, chiamatelo come volete, lui è il dio dell'inizio e della saggezza, il protettore degli studenti perché aiuta a rinforzare memoria e concentrazione. 

È colui che porta fortuna e si omaggia prima di partire per un viaggio. 

È una divinità antica e molto popolare in India meridionale e Indonesia. 

Il dio con la testa di elefante, il corpo di uomo e che ha come veicolo (vahana) di riferimento il topo. 
Nel topo - che tutto può, che tutto supera, rosicando... - si individua il simbolo della capacità di Gaṇeṡa di superare ogni impedimento, colui che tutto può, il distruttore degli impedimenti. 

È tra le divinità tutelari dei villaggi, insieme a Skanda.
Vari sono i miti sulla nascita di Gaṇeṡa. Uno lo indica come figlio di Parvati, l'altro come figlio di Malini, la dea dalla testa di elefante.
È considerato la personificazione di quelle qualità che permettono di superare gli ostacoli della vita. 

Ganeshani o Vinayika è la sua skakti.